Una Collaborazione Verso Nuove Vette a 400 Metri Sopra La Puglia
Lasorte Cuadra presenta prima annata di ‘Silos’ Valle d’Itria IGT presso la Cantina Sociale di Cisternino
MARTINA FRANCA (Taranto) 18 giugno 2021—Un vino bianco da singolo vigneto composto da vitigni autoctoni conosciuti da pochi nel mondo è l’ispirazione dietro Lasorte Cuadra—un progetto sperimentale concepito dai coniugi Roberto Lasorte, amministratore delegato di Querciabella in Chianti Classico, e Stephanie Cuadra, fondatrice di Terrestoria Wine Imports a Salt Lake City, durante i frequenti soggiorni trascorsi sotto lockdown nella casa di campagna della Valle d’Itria in Puglia.
Nonostante il caos e la gravità degli eventi del 2020, la coppia sottolinea quanto ha inciso la pandemia sulla loro risolutezza nella tutela del ‘vino generazionale’ in questa sottozona del tacco situata a 400 metri sul livello del mare. Ora in occasione dell’uscita sul mercato nazionale del Silos 2020, il motto la sorte quadra sembra offrire il più naturale messaggio d’incoraggiamento per questa nuova iniziativa enologica.
“Per quanto sia stata costante la nostra presenza, passo dopo passo—dalla raccolta a mano insieme al nostro vignaiolo Donato e la sua famiglia alle decisioni più importanti durante tutte le fasi di vinificazione—è comunque meraviglioso vedere il vino finire in bottiglia,” dice Cuadra che rimane tuttora incredula davanti a un’impresa che sembrava quasi impossibile prima di conoscere l’enologo Angelo Soleti, direttore di UPAL Cantina Sociale di Cisternino—l’ultima cooperativa che resta sul territorio della Valle d’Itria. Malgrado non fu la prima persona a cui proposero l’idea di una piccola produzione a base di varietà locali secondo pratiche in cantina poco convenzionali, Soleti fu il primo ad ascoltarli, cogliendo subito il progetto con una mentalità aperta e una grande disponibilità verso la sperimentazione con protocolli raramente o mai impiegati su varietà di uve locali quali Verdeca, Minutolo, Bianco d’Alessano e Maresco.
In questa regione conosciuta soprattutto per robusti vini rossi di carattere decisamente mediterraneo, Lasorte Cuadra si unisce a una nuova generazione di produttori artigianali determinati a rinnovare e accrescere l’interesse per il patrimonio vitivinicolo a un’altitudine più elevata della Puglia, dove praticamente solo le uve bianche raggiungono una maturità adeguata per i vini di qualità e le gradazioni alcoliche superano appena 12 gradi. Una volta fissati gli obbiettivi di cercare la massima complessità e di preservare una marcata tipicità territoriale, Lasorte, Cuadra e Soleti concordarono che la loro prima collaborazione sarebbe stata limitata alla produzione di una sola vasca o silos che prevedeva una macerazione prolungata, l’affinamento sui lieviti e l’utilizzo di solforosa in misure molto ridotte.
La produzione totale di Silos 2020 è di 6.500 bottiglie, di cui il 50% è destinata al mercato statunitense dove il vino sarà presentato prossimamente da Terrestoria con un’esclusiva offerta tramite il monopolio di stato dello Utah.